Non siamo mica gli americani
© Roberto Gimmi
Ieri Berlusconi ha definito Obama "bello, di successo e abbronzato". E dai giornali di tutto il mondo piovono le critiche... A cui Berlusconi ha risposto dicendo "Li conoscevamo già ma non pensavamo fossero così tanto imbecilli".
E' spesso troppo facile attaccare Berlusconi. Fa fatica a capire le regole del "politically correct" - o piu' probabilmente, semplicemente se ne sbatte.
Berlusconi aveva tutte le intenzioni di fare un complimento, non di offendere Obama. Ma apparentemente non si puo' dire che Obama e' nero... oppure fare battute sul nuovo presidente degli Stati Uniti non e' concesso a noi comuni europei.
I commenti sul NYT fanno capire ancora una volta che gli americani hanno alcuni problemi nel rispetto degli altri...
If Italian Prime Minister Silvio Berlusconi wants to tell jokes then he should go on the comedy channel.
Americans do not need any foreigners (outside the USA) making any off brand comments about our President-Elect’s race - blatant or indirectly. They should follow our lead - because we ARE world leaders- and realize that we regard this historic time of electing the first AA President as something amazing for our country.
Obama’s race should NEVER be the bases for any jokes. RESPECT.
La liberta' di espressione, apparentemente, e' riservata ai soli americani.
Che possono dire e fare quello che vogliono. Loro. E noi dobbiamo fare come loro, sempre.
E stiamo parlando di uno stato che aveva leggi segregazioniste, le famose Jim Crow Laws, fino al 1964.