Facilità di navigazione e modularità

Le principali variabili che determinano la facilità di navigazione sono:

  1. entrate secondarie: l'utente non deve avere difficoltà a navigare nel sito, anche se non entra dalla home page.
    Analogamente, si devono favorire entrate parallele per poter accedere immediatamente a specifici prodotti e specifiche promozioni in corso. Cosa non meno importante, tale entrate paralle devono essere pubblicizzate. Comunemente la Microsoft tiene le informazioni sul suo browser Internet Explorer nel path /ie del suo server, cosa che non è adeguatamente in risalto nelle comunicazioni commerciali su Internet Explorer stesso. Allo stesso modo le versioni locali di molti dei servizi di yahoo.com si possono accedere ponendo la sigla nazionale prima di yahoo (es: auctions.yahoo.com: sezione internazionale di aste; it.auctions.yahoo.com: sezione italiana). Le entrate secondarie sono un modo semplice di permettere ad un utente di raggiungere immediatamente le informazioni di cui ha bisogno.
  2. interazione standard: gli elementi che ormai sono considetati standard non devono essere stavolti scriteriatamente. Ad es. ormai la maggior parte dei siti utilizza un carrello o un cestino per conservare gli oggetti che un utente vuole comprare fino al momento della sua decisione finale. Adottare interfacce differenti non può che disorientare l'utente.
  3. supporti per la navigazione: si deve fare in modo che l'utente non si smarrisca e risca a trovare le informazioni che ricerca con successo. Nei siti di dimensioni notevoli (oltre le 100 pagine) non deve essere mai essere assente un motore di ricerca interno ed è importante che ci siano mappe gerarchiche (ovviamente navigabili) che indichino la posizione attuale.